Per la prima volta dalla nascita della nostra cooperativa, alla fine del 2014 abbiamo redatto il bilancio sociale, che ripercorre i tratti fondamentali del nostro modo di lavorare ed evidenzia gli obiettivi che ci poniamo per il futuro.
Come abbiamo stabilito nella revisione del nostro statuto, che approveremo a breve, a fine del 2017 ci fermiamo a considerare quanto delle nostre idee abbiamo concretizzato e quali ostacoli abbiamo incontrato, anche nell’ottica della stesura del nuovo bilancio sociale.
Vogliamo condividere le nostre considerazioni con chi segue, in maniera più o meno continuativa, le nostre iniziative e il nostro percorso incentrato sul rispetto per le persone e per l’ambiente.
Questi sono gli obiettivi che ci eravamo preposti di realizzare nel corso di quest’anno:
* Valorizzazione del territorio attraverso proposte di turismo responsabile, anche attraverso la partecipazione al Festival del turismo sostenibile di Padova
* Rafforzamento delle reti create negli anni con molte associazioni e ong affini al nostro pensiero
* Creazione di momenti di incontro con altre realtà attive nel quartiere Arcella
* Valorizzazione della nostra filiera e del lavoro dei nostri fornitori, per gettare i semi del cambiamento anche al di fuori della nostra cucina
* Proposta di incontri dedicati alla cucina e all’alimentazione curati dal nostro personale e da professionisti del settore, per puntare ad una maggiore consapevolezza delle nostre scelte di consumatori.
Quasi tutti questi propositi sono stati realizzati, in alcuni casi con alcune variazioni relative ai dettagli organizzativi, ma senza intaccare l’idea alla base di ciascuno di essi.
Abbiamo infatti preso parte all’organizzazione della prima edizione patavina del Festival Itaca, manifestazione dedicata al turismo sostenibile e responsabile e volta a creare durature relazioni tra realtà -economiche e non- di Padova e provincia per stimolare e diffondere una vera fruizione del territorio. Dopo una lunga e fruttuosa serie di incontri, abbiamo definito un programma di eventi, tra i quali un pranzo a pic nic al termine di una visita guidata in bicicletta di alcuni parchi cittadini e una cena “degli scarti” all’interno dell’orto urbano di Piazzetta Gasparotto. Entrambi i momenti sono stati l’occasione per parlare di sostenibilità e oculatezza in campo alimentare e per diffondere buone pratiche di riduzione degli sprechi.
Abbiamo inoltre organizzato la seconda edizione della rassegna El Tamiso BioTour, che ha previsto un intersecarsi di quattro visite in aziende della coop. El Tamiso e tre cene in Osteria con la partecipazione di alcuni produttori da cui ci riforniamo settimanalmente.
Come l’anno precedente, quasi tutte le aziende sono state raggiunte in bicicletta, fermandosi lungo il tragitto per conoscere alcune caratteristiche del nostro territorio grazie alle spiegazioni di numerose guide d’eccezione. La visita all’azienda agricola diventa così una tappa all’interno di un percorso che ha un suo significato dall’inizio alla fine.
Queste visite ci hanno permesso di conoscere da vicino alcuni dei produttori agricoli che contribuiscono a fornire i prodotti di ortofrutta utilizzati nella nostra cucina, e inseriti nelle cassette di ortofrutta biologica che settimanalmente distribuiamo nel territorio della provincia di Padova; questo servizio di fornitura delle cassette è una delle attività che come cooperativa di lavoro portiamo avanti fin dalla nostra nascita, ereditata ormai sei anni fa da un’associazione di promozione sociale nella quale una buona parte dei soci della cooperativa ha fatto le sue prime esperienze nell’ambito della promozione e adozione del consumo critico e di tutti i valori da cui esso nasce, in particolare il rispetto dell’ambiente, il rispetto per le condizioni lavorative, la consapevolezza di ciò che si consuma, la rivalutazione dei prodotti e i sapori tipici del nostro territorio.
Durante tutto l’anno abbiamo organizzato cene a sostegno di associazioni e ONG quali Fratelli dell’uomo, Un ponte per, Yabasta e Assopace, sempre nell’idea di unire il momento conviviale ad una riflessione sul mondo che ci circonda.
Abbiamo cercato momento di incontro con altre realtà attive nel quartiere Arcella, sia attraverso la rassegna musicale estiva, che ha coinvolto ad esempio l’ass. sportiva SanPrecario, sia mettendo a disposizione gli spazi del plateatico per alcune letture ad alta voce in collaborazione con la libreria Limerick, nostra vicina di casa e come noi realtà fautrice del cambiamento del quartiere.
In occasione della domenica ecologica di ottobre 2017 su tutto il territorio comunale, abbiamo colto l’invito del Comune organizzando un pomeriggio di musica dal vivo e letture per bambini, aperto a tutti e svoltosi all’aperto negli spazi antistanti l’Osteria.
Inoltre, durante l’anno abbiamo messo a disposizione gli spazi del nostro locale per ospitare letture animate dedicate alle famiglie e presentazioni di libri su tematiche affiini al nostro modo di lavorare.
Nell’ottica di valorizzare la nostra filiera anche fuori dalla nostra cucina, siamo stati presenti alle due edizioni de El Biologico in Piassa e alla Festa del Recupero e dell’Energia Pulita organizzata da Legambiente Padova.
Abbiamo inoltre accettato l’invito della storica libreria Feltrinelli di Padova, partecipando alla presentazione di due libri sul tema dell’agricoltura biologica e dell’autoproduzione in cucina.
Anche nel 2017 si sono tenuti gli incontri di cucina dedicati a chi voglia approfondire la conoscenza di alcuni ingredienti o preparazioni di base che permettono di modificare più facilmente il proprio modo di cucinare (ad es., l’uso dei legumi per ridurre il consumo di carne o le spezie per limitare il sale).
Nel campo del risparmio energetico, abbiamo mantenuto il contratto di fornitura elettrica con Trenta, che ci garantisce la produzione di energia da fonti rinnovabili certificate. L’aver certificato i consumi delle nostre bollette annuali evita l’immissione in atmosfera di circa 12.000 kg di CO2 all’anno.
Come di consueto, abbiamo partecipato all’ormai storica iniziativa M’Illumino di meno, volta a sensibilizzare i cittadini alle tematiche del risparmio energetico.
Durante il 2017 ci sono stati alcuni avvicendamenti all’interno della Cooperativa. Al 31/12/2017 la cooperativa conta 9 soci di cui il 55% uomini e il 45% donne. La prevalenza di età dei soci si colloca nella fascia 35-55 anni. I soci-lavoratori sono 6 (66% dei soci), con una ripartizione per genere inversa alla compagine sociale (33% uomini e 67% donne). Tutti i contratti sono a tempo indeterminato e in differenti regimi di part time. La cooperativa è strutturata in modo paritario, senza gerarchie, con responsabilità condivise e il salario è uguale per tutti, in base al principio di equità e solidarietà.
Il ramo della cooperativa Studio Prêt-à-Porter ha offerto i suoi servizi di comunicazione e organizzazione eventi ad alcune realtà del territorio. In particolare, i lavori hanno riguardato la comunicazione digitale (creazione di siti web, gestione di blog e social network, pubblicità on line), la promozione di forme di turismo responsabile (un tour alla scoperta di aziende agricole biologiche), la realizzazione di una campagna di social crowdfunding per un progetto di contrasto al consumo di suolo all’interno di un’area verde della città minacciata dalla speculazione edilizia. Tra i clienti che si sono rivolti all’agenzia ci sono alcune aziende già legate alla cooperativa in qualità di fornitori (cooperative agricole biologiche), altri soggetti appartenenti al mondo del terzo settore (Associazione Ca’Sana Fucina di idee, Associazione culturale Menta & Rosmarino), Banca Popolare Etica.
Per il 2018 ci poniamo questi obiettivi:
Come di consueto, intendiamo mantenere l’attenzione su alcuni obiettivi di lunga durata, quali la sensibilizzazione nei confronti delle tematiche di risparmio energetico, di sostegno alla biodiversità e a modelli di economia sostenibili.